Chi siamo

Nel 2004, grazie alla conoscenza fatta con il Dott. Donatelli la famiglia degli aiutanti della Banca del Giocattolo si è allargata anche alla responsabile organizzativa Barbara Greggio che concretamente contribuisce alla raccolta dei fondi economici a favore delle famiglie che versavano in particolari difficoltà e comincia a sviluppare il numero degli sportelli e la promozione di questa straordinaria banca il cui motto diviene “chi versa gioia...preleva amore”.

Ai bambini che portano i doni viene consegnato un simbolico assegno, sponsorizzato dalla Biverbanca che attesta la donazione recando il principio che regna nei cuori di chi sostenendo l’iniziativa diviene un prezioso anello di una meravigliosa catena mirata a regalare un sorriso, con un dono di Natale ad ogni bambini che ne ha bisogno.

Nel 2005 gli sportelli della Banca del Giocattolo aumentano da uno sportello a tre, di cui uno allestito presso il presepe Gigante di Marchetto a Mosso, nell’area orientale montana biellese e riesce a donare al territorio biellese circa 3.500 giocattoli, elargiti attraverso la Caritas tramite la San Vincenzo De Paoli direttamente alle famiglie ed al S.G. Cottolengo, a due oratori dei comuni biellesi, alle suore rosminiane che ne fanno richiesta per le missioni in Africa.

Nel 2006 la Banca del Giocattolo compie i suoi 50 anni virtuali e si amplia di altri due sportelli, uno presso l’Atl ed uno presso la sede del Quartiere Biella Riva, raggiungendo quasi 10.000 giocattoli in raccolta di cui molti vanno scartati se non perfettamente integri ed in buono stato d’uso. Inoltre addirittura € 7.500 furono raccolti per la prima volta e destinati a coprire fabbisogni primari copem pagamento bollette riscaldamento, pannolini, sussidi primari per il nucleo familiare madre-figlio.

Nel 2007 gli sportelli divengono otto, estendendosi al comune di Masserano, la Società S.Vincenzo De Paoli, impegnata nello stesso periodo con il Banco Alimentare ed in calo con il numero dei volontari disponibili cede il testimone e così Barbara Greggio contatta il Nucleo Soccorso La Baraggia che si rende disponibile all’aiuto materiale al buon esisto dell’iniziativa. La crisi però si fa sentire e la raccolta in denaro presso gli sportelli si aggira a circa € 65 ed i giocattoli diminuiscono a 7.500 pezzi.

Nel 2008 l’edizione della Banca si ripropone con le medesime modalità ma la raccolta economica si appiattisce a zero ed i giochi raccolti sono poco più di 5.000 e davvero molti in pessimo stato d’uso.

Nel 2009 entrano ufficialmente nel progetto la Protezione Civile Città di Biella, il Corpo Volontari A.I.B. Piemonte, l’Unità di Protezione Civile dell’ Ass.ne Nazionale Alpini e gli sportelli divengono addirittura ventisei e la raccolta si aggira sui 16.000 giocattoli. Così, di comune accordo si destina una parte avanzata dei giocattoli destinati alle famiglie biellesi ai comuni di Castelvecchio Subequo e di Barisciano, in Abruzzo, colpiti dal sisma e riuscendo, grazie ad una cena di solidarietà a raccogliere € 700 per il Comune di Castelvecchio Subequo, recapitati direttamente alla giunta comunale.

Nel 2010 nasce l’Associazione Banca del Giocattolo, ormai resasi indispensabile per sostenere questa rilevante attività e la Banca del Giocattolo, affidandone la presidenza a Barbara Greggio, si prepara a sbarcare a Santo Domingo/Haiti per donare gioia anche ai piccoli amici oltre oceano con un container carico di 5.000 giocattoli. In questa edizione entrano nella rete della operosa collaborazione anche la Sezione Biellese della Croce Rossa Italiana, il Comitato Femminile ed i Giovani della Croce Rossa e il Coordinamento Provinciale della Protezione Civile, sono stati consegnati 1.200 giocattoli al Comune di Biella per il Natale 2010, mentre i 22 comuni aderenti hanno provveduto all’autogestione così come la Ludoteca Giocolandia della Città di Biella mentre 5 giocattoli sono stati donati alla Casa famiglia “Casa 2000”.

A Cossato sono stati consegnati 53 giocattoli tramite il Consorzio Cissabo, 78 giocattoli alla Casa di sostegno “Speranza” e 364 ai Frati Cappuccini della Spolina. A Ponderano sono stati consegnati 42 giocattoli tramite la Pro Loco e 38 giocattoli sono stati donati al Belletti Bona, 214 giocattoli sono stati consegnati al Carcere di Biella per i piccoli ospiti dei detenuti, 23 giocattoli sono stati elargiti a Candelo tramite l’amministrazione comunale e 71 giocattoli sono stati destinati al “Centro Aiuto per la vita”.

Dal 13 Giugno 2011 l’Associazione Banca del Giocattolo è divenuta una Onlus, ai sensi della L.R. 29.08.1994 n.38, iscritta al Registro del Volontariato della provincia di Biella con determinazione n.1492 nella sezione Socioassistenziale.